Il giornalista di AGI Alessandro Frau ha recentemente intervistato il GM Lorenzo Lodici, giovane e brillante giocatore italiano del quale abbiamo molto sentito parlare durante la 45esima Olimpiade degli Scacchi FIDE: Lodici si è infatti distinto per alcune vittorie importanti, tra cui quella contro il GM Anish Giri, ex numero 5 al mondo, e il GM Peter Leko, ex sfidante al titolo mondiale.

Lodici ha raccontato ad AGI la propria esperienza a questa Olimpiade e rivelato importanti informazioni sugli eventi che ha e che non ha intenzione di giocare quest'anno, tra cui il fatto che non giocherà i Campionati Italiani. Vediamo insieme i punti salienti dell'intervista!

• L'esperienza di Lorenzo all'Olimpiade
• Le importanti vittorie di Lorenzo all'Olimpiade
• Prossimi eventi e obiettivi di Lorenzo

L'esperienza di Lorenzo all'Olimpiade

L'intervista è iniziata parlando della tempesta Boris che ha colpito l'Ungheria nella seconda settimana di settembre e di quanto il maltempo e la posizione dell'hotel abbiano influito sull'esperienza dei giocatori all'Olimpiade; ricordiamo bene l'epica entrata in scena del numero uno al mondo Magnus Carlsen, arrivato in sede di gioco in bicicletta sotto la pioggia, che è riuscito a iniziare la partita in tempo quasi per miracolo.

And he won the game - just Magnus Carlsen things! pic.twitter.com/vcHfYEztFv

— Chess.com (@chesscom) September 13, 2024

E ha vinto la partita, alla Magnus Carlsen! — Chess.com (@chesscom), 13 settembre 2024.

Lorenzo ha raccontato che una delle più grandi sfide di questi 11 turni di Olimpiade è stata proprio raggiungere la sede di gioco mentre Budapest era nel bel mezzo di una tempesta durata vari giorni.

L'albergo dove soggiornava la squadra italiana era addirittura situato sul Danubio, sull'isola Margaret; dopo qualche giorno l'isola è stata chiusa e solo chi faceva parte di una delegazione scacchistica poteva entrare e uscire. A detta di Lorenzo "è stata un'esperienza un po' strana", nonostante i locali abbiano fatto ciò che era in loro potere per limitare i danni.

Alla fine, senza sapere se sarebbero stati spostati in un'altra struttura oppure no, gli azzurri hanno scelto la strada più saggia, dando priorità al concentrarsi sul gioco. Non si può certo dire che tale decisione non sia stata ripagata, perché come sappiamo ci sono state alcune vittorie importanti che non verranno facilmente dimenticate dagli appassionati del gioco.

Le importanti vittorie di Lorenzo all'Olimpiade

Per Lorenzo è stata molto importante la scelta del Capitano della squadra, Loek van Wely, di metterlo in seconda scacchiera. Tale decisione ha permesso al giovane di giocare in prima scacchiera durante i giorni di riposo del GM Daniele Vocaturo, numero uno italiano, e di poter affrontare avversari forti e stimolanti.

La vittoria contro Giri, fondamentale anche per la vittoria di squadra contro i Paesi Bassi, è avvenuta proprio quando Lorenzo si trovava in prima scacchiera al posto di Vocaturo. Il giovane ha raccontato che il Capitano lo ha provocato bonariamente per esortarlo ad affrontare l'avversario a viso aperto, ma che lui era titubante perché non giocava da molto contro un giocatore ai vertici.

Alla fine Lodici ha deciso di sfidare l'avversario senza paura, e il GM olandese, forse sentendosi messo alla prova, ha accettato la sfida, prendendosi dei rischi che, come sappiamo, non hanno premiato. C'è stata una mossa in particolare, Ce4, che si è rivelata deleteria per la partita, permettendo a Lorenzo di entrare in settima con le due torri e di conquistare la vittoria.

Dopo aver abbandonato, Giri si è fermato un po' a parlare con il GM italiano, per spiegare le proprie scelte e tentare di giustificare i propri errori, rendendosi conto che alcune mosse non avevano senso:

"Quando fai un errore così grossolano, come Ce4, provi a spiegarlo. Mi ha detto che sapeva di stare peggio e di non aver visto la cattura del pedone in g3. Abbiamo parlato della posizione senza quella mossa sbagliata di cavallo. C'è un modo per provare a difendersi, ma la posizione resta probabilmente persa. Mi ha confermato che effettivamente la sua f6 non era una mossa molto buona. Poi sulla valutazione di torre in g8 mi fa: "ah, sì, non ha senso". Si alza e se ne va".

Puoi rivedere la fine della partita di Lorenzo Lodici e Anish Giri nel video qua sotto:

Lodici si è poi trovato ad affrontare un secondo giocatore storicamente molto forte, il GM ungherese Peter Leko, uno dei giocatori che si è avvicinato di più a diventare campione del mondo senza riuscirci. Nel corso della sua esperienza il GM italiano ha scoperto di essere fortemente a proprio agio nell'affrontare giocatori di altissimo livello: "sono quei giocatori, lui e Anish, che, se portati "nel mio recinto", mi danno delle chance. L'importante è riuscire a giocare il tipo di posizioni che voglio, senza compromessi, molto complesse e con un'iniziativa diversa dal solito, più creativa".

Inizialmente Leko ha giocato meglio, probabilmente anche perché era più preparato, ma poi ha mancato un paio di occasioni che hanno portato Lodici a un leggero vantaggio. Lorenzo ritiene di essere stato più bravo in questa partita, perché ha recuperato da una posizione in cui stava peggio, mentre con Giri è andato tutto bene fin dall'inizio, il che è raro a scacchi.

Quella con Leko è stata una vittoria sudata, dopo una lunga e grande lotta. 

– GM Lorenzo Lodici ad AGI.

La conversazione con Leko dopo la partita è stata interessante e educativa per Lodici: il GM ungherese gli ha chiesto perché avesse rischiato riducendosi a muovere la donna con pochi secondi sull'orologio, e lui ha risposto che non è abituato a giocare con giocatori forti. Leko gli ha fatto capire che lo considerava un giocatore serio, lo ha trattato col massimo rispetto e ha analizzato con lui la partita, esprimendo ciò che pensava sulla posizione. Lorenzo ha ripetuto che è stato "un vero signore".

Puoi rivedere gli ultimi minuti della partita di Lorenzo Lodici e Peter Leko nel video qua sotto:

Prossimi eventi e obiettivi di Lorenzo

Con grande sorpresa di tutti, Lorenzo ha dichiarato che non giocherà i Campionati Italiani. In quel periodo si troverà fuori dall'Italia per lavoro: "devo seguire prima un progetto nel Sud-Est asiatico e poi negli Stati Uniti" ha detto ad AGI, "ma dal punto di vista scacchistico sarà comunque un’opportunità perché giocherò sicuramente i Mondiali Rapid e Blitz a New York e poi proverò a partecipare un torneo molto forte, collaterale al match mondiale, a Singapore. Visto che sono lì vicino in quel periodo, spero di riuscire a incastrarlo tra i vari impegni".

Uno degli obiettivi di Lorenzo è quello di arrivare a 2600 punti Elo; possiamo affermare che il GM si trova sulla strada giusta, avendo guadagnato 19 punti solo in questa Olimpiade, durante la quale ha performato 2671. "Sto lavorando per arrivarci, un paio di cose le abbiamo incastrate bene e tutto ciò si sta vedendo alla scacchiera" ha detto ad AGI; "L’obiettivo resta quello dei 2600 e di diventare il numero uno d’Italia". Lodici ha capito che per provare a raggiungere questo importante traguardo deve giocare tornei di livello più alto e mettersi alla prova con giocatori più forti.

Non vediamo l'ora di vederlo ai Mondiali Rapid e Blitz a New York! 

Puoi rivedere le dirette delle Olimpiadi sui canali italiani di Chess 24. Troverai un resoconto dei momenti salienti degli azzurri all'Olimpiade qui, mentre se vuoi leggere l'intervista completa di Lorenzo Lodici per AGI ti basterà cliccare qui.